domenica 31 gennaio 2010

Sfida tra barche o tra regolamenti?

Ora che la suprema corte di New York ha deciso di lasciare al "post gara" la disputa circa la legalità o meno di entrambe le imbarcazioni, il team americano ha invocato l'attenzione della giuria internazionale nominata dall'ISAF affinchè si pronunci circa il regolamento di gara, pubblicato dalla Società Nautica di Ginevra, Defender dell'America's Cup.

Russel Coutts, infatti, sostiene che alcuni punti del regolamento favorirebbero incontestabilmente il catamarano svizzero e comunque sarebbero in contrasto con quanto effettivamente consentito dal Deed of Gift.

I principali punti oggetto di discussione sono i seguenti:

  1. Limiti di vento: con poco vento Russel Coutts sostiene che la barca svizzera sarebbe in vantaggio e il regolamento prescrive che le regate possano disputarsi solo con vento inferiore a 15 nodi e onde minori di 1 metro.
  2. Divieto di utilizzo di sostanze per diminuire l'attrito: BMW Oracle Racing dispone di un sistema che rilascia qualche fluido per favorire lo scivolamento dell'imbarcazione, ma il regolamento ne vieta l'utilizzo.
  3. Orario di partenza: gli americani sostengono che il Deed of Gift prevede che l'orario di partenza delle regate venga stabilito di comune accordo.
E' chiaro che il Defender sta cercando di creare il contesto più adatto alla propria imbarcazione e nello stesso tempo di togliere allo sfidante tutti i vantaggi che altrimenti lo favorirebbero, ma non è proprio in questo modo che la Coppa America è rimasta così a lungo negli Stati Uniti?

 Lasciando alla giuria la questione sui regolamenti, godiamoci invece questo interessantissimo video girato a bordo del trimarano americano che ci permette di vedere da vicino il funzionamento dell'immensa ala.

Nessun commento:

Posta un commento