Proprio oggi, primo giorno dell'anno è giunta la notizia che alla richiesta di incontro promosso da BMW Oracle per chiarire la questione vele, Alinghi abbia contrapposto una vera e propria richiesta di pronuncia ufficiale da parte della giuria di gara circa le irregolarità presunte su entrambe le imbarcazioni.
Ci sono infatti diversi punti da chiarire, sui quali entrambi i team hanno scritto lettere minacciose:
- Le vele di Alinghi che secondo BMW Oracle sarebbero fabbricate in USA e non Svizzera, come il Deed of Gift richiederebbe
- L'ormeggio del trimarano americano nel Porto di Valencia (come richiesto dal bando di regata), rifiutato dagli americani per motivi tecnici piuttosto evidenti
- La non corrispondenza della barca statunitense alla comunicazione ufficiale di luglio 2007, quando l'imbarcazione avrebbe dovuto essere uno scafo con chiglia armato a sloop (il Deed of Gift prevede infatti che lo sfidante dichiari anticipatamente le caratteristiche della barca che utilizzerà per lo scontro e, secondo alcuni punti di vista, la vela rigida corrisponde ad un armo bialbero)
Sui motivi di tanta acredine tra i due team, si possono solo fare ipotesi, a fondamento delle quali riportiamo alcune informazioni importanti:
- In caso di mancato accordo tra i due sindacati, valgono esclusivamente le regole del Deed of Gift e pertanto lo scontro dovrà iniziare insindacabilmente l'8 febbraio 2010, al meglio delle 3 regate e secondo un regolamento di gara deciso dagli svizzeri (non ancora pubblicato).
- Il team svizzero ha avuto tempo sufficiente per mettere a punto tutta l'attrezzatura e pertanto sarebbe pronto alla sfida nei tempi previsti con l'attuale configurazione.
- Il team americano ha introdotto delle modifiche sostanziali piuttosto recentemente e, benchè sulla carta la vela rigida dovrebbe essere assolutamente superiore ad una vela tradizionale, non c'è stato tempo sufficiente per effettuare una messa a punto adeguata per un'attrezzatura così avveniristica e ricca di incognite.
- BMW Oracle Racing ha più volte tentato di utilizzare le minaccia di ricorrere a proteste formali per indurre Alinghi ad accettare condizioni di gara concordate e diverse da quanto previsto.
- La Società Nautica di Ginevra non ha mai accettato di accordarsi con gli americani su regolamenti e calendari e ha rispettato unicamente le sentenze del tribunale di New York, quasi sempre sfavorevoli.
- Le vele 3DL sono sicuramente fabbricate in Nevada (non sarebbe possibile altrimenti), ma la parte finale dell'assemblaggio e probabilmente anche parte della progettazione sono avvenuti in Svizzera.
- Il Deed of Gift è un documento impreciso che richiede spesso interpretazione da parte del Tribunale di New York (depositario ufficiale), ma in questo momento potrebbe spettare alla giuria internazionale (e quindi non di parte) dirimere le controversie prima della sfida ufficiale.
- In occasione della contestazione circa la fabbricazione delle vele di Alinghi 5, gli americani si sono resi disponibili ad un incontro per dare modo agli svizzeri di sistemare la faccenda.
Aggiungerei, inoltre, che proprio l'ultimo punto citato potrebbe far pensare che BMW Oracle si aspettasse che anche Alinghi avrebbe tentato di realizzare una vela rigida (nel qual caso la realizzazione sarebbe stata sicuramente svizzera) ed ora stia spingendo in questa direzione al fine di ottenere due risultati: il posticipo dell'evento (e quindi più tempo per lo sviluppo) e la possibilità di confrontarsi realmente ad armi pari.
Non saranno mica preoccupati? ;-)

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