



In un intervista esclusiva per Voile et Voiliers Russel Coutts ha fornito il proprio punto di vista circa la scelta di realizzare una vela rigida per il trimarano di BMW Oracle Racing.
Innanzitutto ha raccontato che quando è stato messo al corrente del progetto egli era molto curioso, interessato ed eccitato: imparare a sfruttare questo tipo di vela è stato come imparare nuovamente a camminare!
Normalmente (spiega Coutts) le vele vengono regolate continuamente sulla base di segnali visivi che qualunque velista esperto è abituato a riconoscere. In questo caso, invece, tutto funziona sulla base delle informazioni provenienti dagli strumenti, in quanto non sarebbe altrimenti possibile capire quale livello di portanza ha la vela in un determinato momento.
Tra i punti di forza principali, quello di poter ottenere molta più portanza con minor superficie, ma soprattutto la possibilità di modificare rapidamente l'assetto dell'ala senza dover intervenire sui singoli punti di tensione dell'intera struttura che normalmente sostiene una vela tradizionale.
Il problema maggiore, invece, è dato dall'impossibilità di lasciare la vela "issata" in porto poichè, in caso di raffiche o rotazioni del vento, finirebbe per far scuffiare l'imbarcazione o peggio. Ecco perchè si rende necessario l'abbattimento laterale dell'intera ala con una manovra che richiede molto spazio e molta perizia.
Coutts ribadisce comunque che la vela è ancora in fase di sviluppo e che molti dei test svolti a San Diego servivano in particolar modo ad avallare un progetto il cui futuro sarebbe stato molto incerto.
Ora sono sicuri di poter gareggiare con l'ala rigida anche se, solo dopo l'arrivo a Valencia potranno confermare di poter sfruttare una simile tecnologia con le condizioni meteo del mare valenciano in inverno.
Infine Coutts ammette che esiste una forte possibilità che lui non sia a bordo di DogZilla nella prossima edizione di Coppa America, lasciando definitivamente il timone a James Spithill.
Relativamente alla tecnologia della vela rigida, esistono diversi siti che parlano di progetti simili per la nautica da diporto tra i quali segnaliamo quello di un'azienda (Omer Wing Sail Ltd), nelle cui pagine si illustra abbastanza chiaramente quali sono i principi fisici per cui un'ala rigida è più efficiente di una vela tradizionale.
Ciao amico, ho visto il tuo blog e informazioni molto interessanti, saluti e benvenuti a visitare.
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