martedì 9 febbraio 2010

America's Cup: mercoledì 10 febbraio si parte alle 12

La gara 1, prevista per mercoledì 10 febbraio, non partirà prima delle ore 12, meteo permettendo: è questa la notizia appena diffusa dal comitato di gara.
Pare infatti che le condizioni meteo di oggi (martedì) e le previsioni per la notte, abbiano suggerito il posticipo di qualche ore delle operazioni di avvio della prima sfida dell'America's Cup 2010.

Nel frattempo, però, non mancano gli avvenimenti di cui parlare dato che il meteo e la rivalità tra i team non accennano a placarsi.

Tanto per cominciare, il fatto che il primo appuntamento sia stato disatteso ci riporta con la mente all'inverno del 2000, quando l'America's Cup si svolgeva ad Auckland in Nuova Zelanda. Molti infatti, ricorderanno, le inutili veglie notturne in attesa dell'arrivo del vento per poter vedere Luna Rossa sfidare gli equipaggi di mezzo mondo.

Per dovere di cronaca, però, è importante precisare che in questa edizione della Coppa America una sfida si potrebbe disputare anche con poco vento, data la capacità di queste incredibili imbarcazioni di navigare ad alta velocità anche con pochissimi nodi di vento. Il problema di lunedì è stata infatti l'instabilità della direzione del vento, il quale ha più volte "ruotato" di oltre 40 gradi, il che impediva alla giuria di disporre correttamente la boa attorno alla quale le barche avrebbero dovuto girare.
Il regolamento prevede infatti che il percorso della prima sfida sia una "bastone" lungo 20 miglia, parallelo alla direzione del vento: in caso di rotazione ci si sarebbe trovati di fronte all'alternativa di dover spostare la bora durante la gara (favorendo eccessivamente l'una o l'altra imbarcazione) o di dover correre con un campo di regata non conforme a quanto previsto.
Ecco perchè nel primo pomeriggio il comitato di regata ha deciso di rinunciare definitivamente, spostando le operazioni al giorno successivo del calendario di gara (mercoledì 10).

Ma anche a barche ferme, in attesa del via, non è mancata la "lotta" tra i due team: pare infatti che BMW Oracle Racing avesse correttamente informato Alinghi circa l'intenzione di far salire un proprio membro a bordo della barca giuria nel primo giorno di gara. Il team svizzero avrebbe quindi acconsentito, a patto che tale persona non fosse Tom Ehman, già causa di forti dissidi tra Svizzeri e Americani.
Peccato però che al momento dell'arrivo del tender di BMW Oracle Racing l'ospite annunciato si sia rivelato proprio Tom Ehman.
Ad opporsi fermamente è stato Fred Meyer, vice commodoro della Società Nautica di Ginevra, Club detentore dell'America's Cup e incaricato alla nomina del comitato di gara, che è quasi venuto alle mani per tentare di respingere il personaggio non gradito.
Fortunatamente i membri della giuria sono riusciti a tranquillizzare gli animi e a consentire la permanenza a bordo dell'ospite americano.

Scaramucce a parte, nella giornata di oggi i team si sono dati da fare per adattare le rispettive imbarcazioni a venti più sostenuti, previsti nei prossimi giorni. Si dice che in condizioni di vento medio forte il trimarano americano dovrebbe essere favorito: staremo dunque a vedere!

Approfitto per segnalare che, essendo saltata la prima data prevista, il calendario ora prevede la gara n.1 mercoledì 10, la gara 2 venerdì 12 e (se necessario) la gara 3 domenica 14 febbraio.

[Le foto provengono dal forum di Sailing Anarchy e sono state scattate dal gentilissimo utente "Malvarrosa Beach"]

2 commenti:

  1. la prima regata la vince oracle, la seconda alinghi e la terza ancora oracle

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