mercoledì 10 febbraio 2010

America's Cup: Gara 1 posticipata a venerdì 12 febbraio

Ci risiamo: alle ore 12 di oggi (mercoledì 10 febbraio) il comitato di regata ha pronunciato la fatidica frase: No Race Today.
Nuovo rinvio dunque, che secondo il calendario di regata previsto ci rimanda a venerdì mattina alle ore 10 (ma le previsioni non sono affatto buone).

Il motivo specifico per la nuova rinuncia a far disputare la sfida pare sia legato all'altezza delle onde: sulla linea di partenza si misurava un'onda di 1,3 metri, il che corrisponderebbe ad un'altezza media di 1,8 metri sull'intero campo di regata. Il vento al livello del mare era invece pari a 20 nodi, con punte di circa 25 all'estremità dell'albero.
Per questi motivi il comitato avrebbe dunque decretato l'impossibilità a svolgere la gara in programma, lasciando a terra entrambi gli equipaggi.
Una giustificazione discutibile, che molto probabilmente alimenterà ulteriormente le non poche polemiche che gravano sull'intero evento: la giuria si sarà fatta influenzare dal team Alinghi, oppure anche a BMW Oracle Racing può convenire la cosa?
Difficile dirlo. Sicuramente entrambe le imbarcazioni sono progettate per dare il massimo in certe condizioni di vento, con il rischio di disintegrarsi in caso di forze eccessive: provate a pensare a cosa accadrebbe alla vela rigida degli americani (non ammainabile in mare) se colpita da una raffica a 40 nodi....

Non dobbiamo infatti dimenticare che stiamo parlando di imbarcazioni spinte da vele grandi come mezzo campo da calcio, con alberi alti come la torre di Pisa (56 metri), se non di più (oltre 60 metri la vela rigida di DoGzilla). Chiunque abbia un minimo di esperienza di vela sa quale forza possa esercitare il vento su un semplice genoa di pochi metri quadrati: provate a moltiplicare per 10 la superficie e immaginate cosa potrebbe accadere.

In ogni caso, passare le mattine ad attendere il via dal comitato di regata non è sempre il massimo e rischia di essere un'ulteriore punto a sfavore per la popolarità di questo evento, ormai diventato una questione privata tra Bertarelli e Coutts/Ellison.

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