- Circa i criteri di misurazione delle imbarcazioni, la giuria ha respinto la richiesta americana e ha confermato il metodo previsto dal Club Svizzero, consentendo dunque l'utilizzo dei ballast (serbatoi dinamici per la distribuzione del peso)
- Relativamente ai limiti di vento, la giuria ha invece accolto la richiesta di BMW Oracle e deciso che non ci sarannno limiti di vento, se non quelli legati alla sicurezza delle imbarcazioni e del loro equipaggio
- La giuria ha abolito anche la regola che avrebbe vietato l'utilizzo di strumenti di misurazione del vento a bordo dell'imbarcazione, così come richiesto dagli americani (in linea con le precedenti sentenze della Suprema Corte di New York
- Confermato l'orario di partenza delle sfide, fissato per le 10.06 (!) del mattino, affermando che il Deed of Gift non richiede accordo delle parti sul momento di avvio della gara
- Negata infine la possibilità di rilasciare in acqua sostanze inquinanti per migliorare lo scivolamento degli scafi: se BMW Oracle è in grado di dimostrare che si tratta di sostanze NON inquinanti potrebbe essere consentito, ma in caso contrario no: il team americano si è reso disponibile a dichiarare alla giuria il tipo di composto utilizzato
Nel frattempo proponiamo di seguito alcune foto, gentilmente scattate dal solito "Malvarrosa Beach" del forum di Sailing Anarchy, nelle quali possiamo vedere il recente incidente di Alinghi 5: si tratta della rottura della drizza che sostiene il genoa, la quale ha ceduto improvvisamente durante una manovra.
E' il secondo incidente in due giorni di navigazione, sicuramente dovuto all'estremo stress al quale tutta l'attrezzatura viene sottoposta, ma che in qualche modo potrebbe far preoccupare il team progettuale svizzero.
Tra le segnalazioni interessanti di "Malvarrosa Beach", il fatto che in tutti questi giorni di navigazione Alinghi non abbia quasi mai virato/strambato, confermando dunque le voci che vorrebbero l'imbarcazione svizzera più lenta in manovra di quella americana.
Non sappiamo se ciò sia vero, ma sicuramente il team di Ernesto Bertarelli sta volutamente nascondendo il proprio potenziale nelle manovre di cambio mure. Sarà un tallone d'Achille o un punto di forza?

Nessun commento:
Posta un commento